Il B&B è circondato dalla natura, dalla storia e da città tutte da scoprire. Prima tra tutte il paese principale SANTADI.
Centro situato nel cuore del Sulcis, Santadi offre a coloro che lo visitano un insieme di caratteristiche e peculiarità, difficilmente riscontrabili tutte insieme in un unico paese. Gli abitanti sono circa 4000, distribuiti in un ampio territorio pianeggiante, attorniato da zone gradatamente più mosse ed aspre. L’abitato sorse in epoca medioevale, ma dovette affrontare un periodo di forte spopolamento, sino a quando nel Settecento, ebbe la possibilità di risorgere come nucleo agricolo. Ancora oggi Santadi basa la propria economia sull’agricoltura, forte di una tradizione vinicola che ci ha portato ai vertici del settore sia in Sardegna che nel resto d’Italia e nel mondo. Inoltre, altro settore di notevole importanza è sicuramente il comparto caseario che, grazie all’opera dei singoli ha conosciuto un momento di intenso sviluppo, che si è ridotto a causa dei problemi riscontrati nell’intera zona del Sulcis, inerenti tale attività.
Per chi ama il verde e la pace dei boschi, Santadi possiede un patrimonio boschivo straordinario. A pochi km dal centro abitato infatti, si estende la splendida foresta di Pantaleo che comprende alberi secolari, querce, filliree, sughere ma soprattutto importante in quanto unica in Europa, la lecceta. Tutta la zona è ricca di sorgenti e di uno straordinario sottobosco ricco di funghi.
Santadi offre una vasta gamma di prodotti alimentari tipici della cultura del territorio del Sulcis.
VINO: nata nel 1960, superate le difficoltà dei primi anni, è tutt’ora animata da una determinazione che genera entusiasmo e passione tanto da essere diventata ambasciatrice del nostro paese, nel mondo. Il “cultivar” principe del territorio è il Carignano, che contraddistingue la nostra produzione dalle altre cantine dell’isola. In azienda si producono 14 vini differenti, di cui 8 rossi, 1 rosato, 4 bianchi e uno dolce da dessert.
FORMAGGI: le parti asciutte del territorio sono sfruttate per l’allevamento di ovini e caprini, attività che consente la produzione di ottimi formaggi. Quasi tutto il latte prodotto nel nostro territorio viene trasferito alla Latteria Sociale, nella quale, attraverso diversi processi di lavorazione, nascono 14 tipi di formaggi freschi e stagionati di ottima qualità, trasportati soprattutto all’estero.
PANE: la tradizione del pane cotto nel forno a legna è fortemente radicata nella nostra cultura tant’è che esistono quattro panifici artigianali che ne sfornano diverse tipologie. Il “civraxiu”, “su coccoi”, pane con olive, con la ricotta, con “gerda” ( i ciccioli di maiale ), oppure il prelibato pane col pomodoro, sono elementi essenziali della quotidianità.
DOLCI: i dolci che si preparano in tutta la zona sono differenti a seconda dei periodi dell’anno e delle festività. La tipicità di questi è data soprattutto dalla varietà di ingredienti utilizzati durante la preparazione. A Santadi tipiche sono “ is pardulas “, gli amaretti, i “ gueffus “, e comunque tutte le varietà a base di mandorle.
MIELE: Santadi inoltre ha due produttori artigiani di miele, le varietà sono le più disparate, si va dal semplice Millefiori, al corbezzolo, cardo, acacia, eucalipto, ecc.
OLIO: le campagne attorno al paese sono ricche di uliveti e durante il periodo della raccolta, due sono i frantoi che ricevono le olive dalle famiglie, per la provvista annuale. Esiste inoltre in paese l’unico produttore che imbottiglia ed esporta, soprattutto all’estero, un ottimo extra vergine di qualità.
SALUMI: data la tradizione agro pastorale della zona, non poteva mancare un piccolo laboratorio artigiano in cui si producono insaccati.
ZAFFERANO: l’ultima novità in campo alimentare, è data dalla coltivazione, produzione e lavorazione dello zafferano, da parte di una giovane artigiana Santadese.